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Il COVID-19 è caratterizzato da una sindrome d’insufficienza respiratoria acuta (nell’acronimo inglese SARS) e l’agente eziologico è stato denominato perciò SARS-CoV2, appartenendo alla famiglia dei Coronavirus. Si tratta di un ?-Coronavirus, strettamente affine agli agenti della MERS e della SARS di precedenti epidemie.
Il Virus ha un aspetto a corona solare, delle dimensioni da 60 a 140 nm, con emissioni coronali di 8-12 nm che gli conferiscono l’aspetto caratteristico. Il genoma virale codifica proteine strutturali e accessorie che facilitano il processo replicativo per accesso alle cellule, in particolare dell’apparato respiratorio. Il rivestimento virale è costituito dalle proteine M (di membrana) ed E, che presentano delle proiezioni esterne costituite dalla proteina S. All’interno del corpo virale è contenuto l’RNA e il nucleocapside (Proteina N). La proteina S (spike) è fondamentale per la penetrazione a livello del recettore per l’enzima 2 di conversione dell’Angiotensina (ACE2), praticamente ubiquitario ed espresso anche a livello delle cellule dell’epitelio respiratorio. Ciò spiega perché la propagazione del SARS-CoV2 avvenga prevalentemente, ma non esclusivamente, per via respiratoria.
A sinistra miscrocopia elettronica a tramissione: virus all'interno della cellula alveolare
A destra il meccanismo di ingresso del virus all'interno delle cellule